Il nuovo progetto artistico di M'hammed Kilito cerca di mostrare le difficoltà ambientali e climatiche che stanno mettendo in crisi il sistema delle oasi in Marocco. La sua Arte è al servizio dell'ambiente.

La fotografia di M'hammed Kilito

M'hammed Kilito è un fotografo marocchino di Casablanca, molto legato alla propria cultura identitaria. Lavora per National Geographic, ha vinto svariati premi nel corso della sua giovane carriera e si occupa anche di giornalismo fotografico. È stato selezionato dal British Journal of Photography come uno dei 18 migliori fotografi emergenti di tutto il mondo.

Utilizza la sua capacità artistica per documentare soprattutto tematiche culturali, sociali e ambientali. Nel 2023 è stato premiato dal World Press Photo per la categoria Africa Talent e ha vinto la categoria Progetti a lungo termine per l'Africa.

Il progetto "Before it's gone - Hooked to paradise"

"Before it's gone - Hooked to paradise" è il nuovo progetto di M'hammed Kilito, Si tratta di un'idea multidisciplinare a lungo termine che ha come principale obiettivo quello di documentare di fronte al grande pubblico la crisi che stanno vivendo le oasi nel suo paese d'origine, il Marocco. Il cambiamento climatico, la desertificazione che avanza, le crisi economiche e i problemi ambientali come l'aumento delle temperature hanno messo in pericolo questo importante ecosistema.

Per il Marocco rappresenta una fonte di sostentamento fondamentale, a partire dalle risorse che offre fino ad arrivare all'impatto che ha sugli abitanti. Non a caso il dramma viene sensibilmente raccontato attraverso l'immagine di un uomo in djellaba (la tipica lunga veste maghrebina) che si inginocchia su un pozzo in mezzo al deserto; attraverso fotografie di palme senza foglie e senza frutti; attraverso il colore dei cactus inariditi che si confondono con il muro giallo ocra sullo sfondo.

Passando molto tempo nelle oasi marocchine “ho avuto la possibilità di capire questo Ambiente così ricco, ma anche di cogliere altre realtà lampanti, ovvero le minacce imminenti all’esistenza di tali oasi”, afferma M'hammed Kilito.

Tra inferno e paradiso

Per capire a fondo il lavoro di M'hammed Kilito bisogna ragionare partendo dal titolo.

Il fotografo ha deciso di utilizzare la formula "agganciato al paradiso", poichè questo è ciò che l'immaginario comune associa alle oasi: luoghi paradisiaci, colorati, caldi ma allo stesso tempo rinfrescanti, pieni di vita e di cultura. Ciò che si nota nelle fotografie, però, è un ambiente non più ricco e fortemente minacciato. Quindi la riflessione proposta è quella di agire "prima che svanisca", riprendendo l'altra formula utilizzata per il titolo. Infatti l'habitat delle oasi in Marocco sta scomparendo perchè vengono a mancare le tre caratteristiche principali per il suo equilibrio: abbondante approvvigionamento idrico, suolo molto fertile e palme da dattero. Ciò mette in difficoltà le attività sul territorio, come l'agricoltura, e produce un effetto negativo sulla popolazione che si impoverisce ed è costretta a migrare. "Before it's gone - Hooked to paradise" diventa quindi un progetto che attiva il pubblico dal punto di vista sociale e ambientale.